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Festività

Carnevale: origini, maschere e dolci!

A Carnevale ogni scherzo vale! Tra pochi giorni si festeggia una delle feste più colorate e animate dell’anno: il Carnevale. Ma, da dove nasce? Oggi ti raccontiamo le origini del Carnevale, le maschere principali e i dolci che occupano le nostre tavole!

Indossa la tua maschera… Si parte!

ORIGINI DEL CARNEVALE

Per i cattolici, il Carnevale rappresenta il digiuno e la preghiera in preparazione alla Pasqua, infatti, si conclude con il martedì grasso. Tuttavia, per scoprire le origini di questa ricorrenza bisogna scavare più indietro nella storia, fino ai tempi dei greci e dei romani. I saturnali per i romani e le dionisiache per i greci sono le lontane parenti di quello che è ora per noi il Carnevale.
Queste antiche feste pagane rappresentavano il cambiamento delle gerarchie e l’abolizione temporanea degli obblighi sociali. Al loro posto, divertimento e sregolatezza animavano i banchetti e i balli.

Una volta instaurato il Cristianesimo grazie a Costantino, il Carnevale fu proibito perché considerato festa pagana. Nonostante le restrizioni di Costantino, le usanze carnevalesche non scomparirono mai e, nel Rinascimento, il Carnevale raggiunse il suo apice.
Fu Lorenzo de’ Medici ad introdurre i trionfi, ovvero le sfilate in maschera sui carri accompagnate da canti, balli e addobbi.

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PRINCIPALI MASCHERE ITALIANE

Le maschere carnevalesche italiane sono veramente tantissime e ogni regione ha le sue!

Le più famose ovviamente sono Arlecchino, Balanzone, Colombina e Pulcinella. Ma come sono nate queste maschere?
Alcune nascono dalla commedia dell’arte o dal teatro dei burattini, altre provengono da tradizioni antiche o, infine, rappresentano un simbolo della festa.

maschera Carnevale - Carnevale: origini, maschere e dolci!

Per esempio, in Basilicata le maschere sono legate alla tradizione contadina e rappresentano l’uomo selvatico; in Sardegna le maschere provengono dai riti propiziatori legati alla vita contadina; in Calabria, la maschera di Giangurgolo nasce dalla leggenda, secondo la quale, incitava il popolo alla rivolta contro l’occupazione spagnola.
Nel nostro Piemonte, le maschere più famose sono Gianduja e sua moglie Giacometta, inizialmente una coppia di burattini.

COSA SI MANGIA A CARNEVALE?

Così come le maschere anche i piatti e i dolci carnevaleschi sono tanti e diversi in ogni regione.
Le più conosciute sono le chiacchiere, o bugie, chiamate nell’antica Roma frictilia, proprio perché sono fritte nel grasso.

chiacchiere - Carnevale: origini, maschere e dolci!

Come detto prima però, ogni parte d’Italia ha il suo dolce: le frìtole a Venezia, la cicerchia nelle Marche, Abruzzo e Umbria, la schiacciata in Toscana, le cartellate in Puglia, i caragnoli in Molise, il migliaccio in Campania, la pignolata in Calabria e gli uvusones in Sardegna.

Tu da cosa ti vesti a Carnevale? Qual è il dolce tipico della tua regione?

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Buon Carnevale!

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