Setsubun
Guest Post

Setsubun: fuori i demoni, dentro la buona sorte!

Nuovo anno nuova rubrica! Con il 2021 abbiamo deciso di inaugurare uno spazio dedicato ai guest posts sempre a tema tradizioni.
Direttamente dal Sol Levante la nostra amica Giulia ci racconterà della tradizione del Setsubun!
Prima di tutto però, chi è Giulia?

GIULIA: LE AVVENTURE DI UNA SAKE SOMMELIER

È proprio così che cita il suo blog, infatti, Giulia è una sake sommelier. Ma partiamo con ordine! Anzi lasciamo che sia lei a presentarsi.

Ciao a tutti! Mi chiamo Giulia e sono nata e cresciuta a Torino. Dopo aver iniziato lo studio della lingua giapponese, mi sono trasferita a Tokyo nel 2015. Una delle mie più grandi passioni è il cibo. Amo mangiarlo, cucinarlo, parlarne!
In Giappone sono diventata una guida gastronomica e presto, oltre allo studio della cucina giapponese, ho associato lo studio del sake. Nel 2018 sono diventata Sake Sommelier e da allora faccio degustazioni con l’intento di divulgare la mia passione con più persone possibili.

Progetto senza titolo 1 - Setsubun: fuori i demoni, dentro la buona sorte!
Fotografia di @inkimono

Venite a trovarmi sulla mia pagina Instagram o sul mio sito!

IL SETSUBUN

Setsubun, o 節分, significa letteralmente “divisione stagionale” e si celebra, secondo l’antico calendario giapponese, il giorno prima dell’inizio della primavera.
Questo evento rappresenta un passaggio di stagione ed un giorno di purificazione dai demoni che si insidiano nelle case. 

Setsubun - Setsubun: fuori i demoni, dentro la buona sorte!

Solitamente cade il 3 febbraio ma quest’anno, un po’ particolare dal solito, si celebrerà il 2 febbraio.
Non voglio annoiarvi con i dettagli dell’ora legale e degli anni bisestili ma diciamo che per “rimettere a posto il tempo”, capita che negli anni questa festa cada un giorno prima o un giorno dopo del previsto. Ed erano 124 anni che setsubun non cadeva il 2 febbraio! 

Il Setsubun comporta diverse celebrazioni ma, direi che la più importante di tutte è il mamemaki. Si fanno arrostire dei semi di soia (o si comprano già pronti) e li si lancia fuori dalla porta di casa gridando “Oni wa soto! Fuku wa uchi!” che letteralmente significa “Fuori i demoni! Dentro la buona sorte!”.
Per concludere si sbatte la porta per lasciare i cattivi demoni chiusi fuori. Si dice che i semi di soia siano fortunati e quindi perfetti per scacciare i demoni. 

Donna Setsubun - Setsubun: fuori i demoni, dentro la buona sorte!

In alcuni casi è un membro della famiglia, di solito il padre, che si veste da demone mentre gli altri componenti della famiglia tirano a lui tutti i semi di soia, tra le risate dei bambini.
Alcuni dicono che, dopo aver tirato i semi di soia, ognuno deve mangiare tanti semi quanti sono i suoi anni.

COME SI FESTEGGIA IN GIAPPONE

Le celebrazioni sono diverse a livello regionale e ogni famiglia ha una sua versione su come passare questa giornata. Tuttavia, una delle tradizioni che sta prendendo piede in tutto il Paese è di mangiare l’ehō-maki. L’ehō-maki ha una traduzione un po’ articolata ma in pratica, è un maki, o rotolo di sushi (enorme perché dentro c’è un po’ di tutto), che porta fortuna se mangiato tutto d’un fiato, tenendolo girato verso la direzione in cui si trova il segno zodiacale dell’anno, secondo l’astrologia cinese.
Provate a dirlo tutto d’un fiato! Questo maki trova origine nella zona del Kansai, dove si trova Osaka, ma ormai è conosciuto in tutto il Giappone. 

Eho Maki - Setsubun: fuori i demoni, dentro la buona sorte!
L’ehō-maki

In grandi città come Tokyo, le celebrazioni più grandi hanno luogo nei templi più famosi, come il Sensōji ad Asakusa ,o Zojōji situato vicino alla Torre di Tokyo (quella che sembra la Tour Eiffel).
In città più piccole e nelle campagne ci sono veri e proprio matsuri, o feste, ai templi dove la gente si riunisce per lanciare i semi di soia tutti insieme.

Se demoni e tradizioni sono il vostro pane giornaliero leggete il nostro articolo sui Krampus, cliccando qui!

Seguici su Instagram e Facebook! Condividi il nostro articolo sui tuoi social ?

Condividi questo articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Language